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Costruzione globale

Sviluppo della mobilità dei lavoratori edili in Germania

Jonas Stamm
Jonas Stamm
Fondatore e Amministratore Delegato
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Pubblicato il 11 nov 202412 minuti di lettura

La Germania è stata a lungo la principale meta per i lavoratori edili mobili provenienti da altri paesi dell'UE. Tuttavia, nonostante l'alta mobilità dell'UE, il settore edile tedesco si trova ad affrontare crescenti carenze di manodopera. Questo articolo esamina le tendenze attuali che plasmano il profilo e il ruolo dei lavoratori edili mobili provenienti dall'estero.

La Germania come meta principale dell'UE per i lavoratori edili mobili

Con oltre 200.000 lavoratori edili mobili dell'UE nel 2021, la Germania ha accolto il maggior numero in tutta Europa. Questi lavoratori costituivano il 22% di tutte le forze lavoro mobili dell'UE nel paese, sottolineando l'importanza del settore edile per la mobilità lavorativa verso la Germania.

Principali paesi di origine per i lavoratori mobili

La Germania attira lavoratori edili dall'Europa occidentale e orientale. Negli ultimi tempi, i paesi di origine si sono spostati verso est.

Spostamento verso i paesi dell'Europa orientale

Mentre la Polonia è da tempo il principale paese di origine, i flussi dalla Romania e dalla Bulgaria stanno aumentando. I lavoratori edili romeni in Germania sono aumentati dal 5,4% nel 2016 al 9,7% nel 2021. I bulgari sono passati da solo l'1,6% al 2,5% nello stesso periodo.

La Polonia come principale paese di origine

Tuttavia, nel 2021 la Polonia costituiva ancora il 35% di tutti i lavoratori edili mobili in Germania. Reti migratorie consolidate e vicinanza geografica supportano questi flussi polacchi persistenti.

Accumuli regionali in Germania

I lavoratori edili mobili non si distribuiscono uniformemente in Germania. Tre regioni chiave ospitano la maggior parte dei lavoratori provenienti dai principali paesi di origine.

Tre regioni chiave

Le principali destinazioni si trovano tutte nel sud o nell'est.

Sassonia, Baviera e Baden-Württemberg

In particolare, la maggior parte dei lavoratori polacchi e cechi si dirige verso la Sassonia. La Baviera impiega molti austriaci. Il Baden-Württemberg ospita le maggiori quote di bulgari e romeni.

Crescita occupazionale piatta, ma crescente carenza di manodopera

È interessante notare che l'occupazione totale nel settore edile in Germania ha registrato una crescita minima nonostante l'alta mobilità. Tuttavia, i segnali del mercato del lavoro indicano crescenti carenze.

Lenta diminuzione dell'occupazione 2016-2021

Dal 2016 al 2021, l'occupazione totale nel settore edile è effettivamente diminuita leggermente, con un calo medio annuale dello 0,3%.

Alte percentuali di posti vacanti indicano carenze

Tuttavia, il settore edile tedesco ha registrato nel 2021 un'alta percentuale di posti vacanti del 5,4%, indicando una chiara carenza di manodopera.

Lavoratori mobili come quota significativa dell'occupazione

In alcune professioni edili, i lavoratori mobili dell'UE costituiscono una quota significativa dell'occupazione totale in Germania.

Professioni edili e ingegneria civile

Nel 2021, i lavoratori mobili costituivano l'8,4% degli occupati tedeschi nel settore della produzione e ristrutturazione edilizia, il 7,8% dei lavori di ristrutturazione e interni e il 6,2% degli operai di terra, strade e simili.

Lavoro autonomo anche sostanziale

Inoltre, il 33% dei lavoratori mobili autonomi dell'UE in Germania operava nel settore edile, la seconda percentuale più alta dopo l'agricoltura.

Cambiamenti demografici e di qualificazione tra i lavoratori mobili

Uno sguardo più attento ai dati rivela notevoli cambiamenti nella composizione dei lavoratori edili mobili in Germania dal 2016.

Invecchiamento della forza lavoro edile mobile

Sebbene ancora dominata dalle principali fasce di età, la percentuale di lavoratori edili di età superiore ai 50 anni è aumentata dall'8,6% nel 2016 al 12,2% nel 2021.

Maggiore qualificazione grazie all'aumento dei livelli di istruzione

La percentuale di lavoratori edili con un livello di istruzione medio è aumentata dal 48% nel 2016 al 53% nel 2021, indicando una certa maggiore qualificazione della forza lavoro.

Alta e crescente sovraqualificazione

Tuttavia, nel 2021 il 57% era sovraqualificato per i propri lavori edili, rispetto al 51% nel 2016. Ciò indica una sottoccupazione delle competenze.

Crescita di attività di nicchia e specializzazioni

Professioni come quella di operaio edile hanno registrato una rapida crescita, probabilmente a causa di una specializzazione in ulteriori settori edili.

Misure per l'integrazione e la riqualificazione della forza lavoro

Iniziative governative e collaborazioni private mirano a integrare meglio i lavoratori edili mobili in Germania e a riqualificarli.

Riconoscimento delle qualifiche straniere

Programmi come IQ supportano la valutazione e il riconoscimento delle qualifiche acquisite all'estero, per migliorare l'integrazione nel mercato del lavoro.

Programmi di integrazione governativa

Altre iniziative pubbliche offrono orientamento professionale e corsi di lingua, su misura per mestieri come muratori o montatori di ponte.

Iniziative del settore privato per la formazione

Partnership tra aziende edili tedesche e straniere, come l'Accademia Edile Polacco-Tedesca, consentono la formazione transfrontaliera sul posto di lavoro.

Lacune rimanenti e sviluppo futuro

Sebbene siano stati compiuti progressi, le carenze sembrano probabilmente continuare a crescere, e sarà necessaria una migliore sorveglianza delle tendenze di nicchia.

Carenze persistenti da aspettarsi

Con un'occupazione piatta ma alte percentuali di posti vacanti, le lacune nella forza lavoro nel settore edile continueranno a esistere e si espanderanno nei prossimi anni.

Migliore sorveglianza delle tendenze professionali specifiche necessaria

Un miglior monitoraggio delle professioni e delle attività di nicchia aiuterebbe a identificare la mobilità e la formazione mirate, per colmare le lacune in modo preciso.

Rischio di carenze nel lavoro edile

Senza misure, le carenze persistenti potrebbero portare a carenze locali e a un calo più ampio della produttività e della crescita del settore edile.

In conclusione, la mobilità dell'UE ha fornito un pool decisivo di lavoratori edili per la Germania. Ma rimangono squilibri tra la crescente domanda e l'offerta stagnante. Sforzi mirati per attrarre e riqualificare i lavoratori mobili in settori con carenze di manodopera saranno fondamentali in futuro.